Utilità di riparazione
- Nome file: pc-repair-setup.exe
 - Sviluppatore dello strumento: Outbyte
 - Certificato da: Symantec
 - Dimensione download: 24 MB
 - Scaricato: 1,143,473 volte
 - 
                Valutazione:
             
            Avvia il download
        
        
        Come abilitare TPM 2.0 in Windows 10
    
    
Il Trusted Platform Module (TPM) è un componente hardware fondamentale per la sicurezza dei dispositivi moderni. La versione 2.0 di questa tecnologia offre funzionalità avanzate di crittografia e protezione dei dati, diventando un requisito essenziale per sistemi operativi come Windows 11. Tuttavia, molti utenti di Windows 10 potrebbero trovarsi a dover abilitare manualmente il TPM 2.0 sul proprio PC, magari per prepararsi a un aggiornamento futuro o per sfruttare funzionalità come BitLocker. In questa guida, esploreremo le cause comuni che rendono necessario l’intervento manuale, forniremo istruzioni dettagliate per attivare il TPM 2.0 e concluderemo con alcune considerazioni finali.
1. Perché il TPM 2.0 Potrebbe Non Essere Attivo sul Tuo PCPrima di procedere con l’abilitazione del TPM 2.0, è importante capire perché questo componente potrebbe non essere già attivo sul tuo sistema. Ecco le cause più frequenti:
- Disattivazione predefinita nel BIOS/UEFI: Molti produttori di schede madri non attivano il TPM per impostazione predefinita, soprattutto su PC assemblati o configurati per uso generico. Spetta all’utente modificare le impostazioni del firmware.
 - Hardware non compatibile: Se il tuo PC è stato acquistato prima del 2016, potrebbe non supportare TPM 2.0. In tal caso, l’unica soluzione è aggiornare l’hardware.
 - Configurazioni BIOS obsolete: Anche se la scheda madre supporta TPM 2.0, un firmware non aggiornato potrebbe limitarne le funzionalità o nascondere l’opzione di attivazione.
 - TPM integrato nella CPU: Alcuni processori moderni (come quelli AMD Ryzen o Intel di ottava generazione e successive) integrano il TPM direttamente nel chip. Tuttavia, questa funzionalità (chiamata fTPM per AMD o PTT per Intel) richiede comunque l’abilitazione manuale nel BIOS.
 - Conflitti con software di sicurezza: In rari casi, antivirus o strumenti di crittografia potrebbero disabilitare automaticamente il TPM per evitare interferenze.
 
Segui questi passaggi per attivare il TPM 2.0 sul tuo dispositivo. Ricorda che le opzioni del BIOS/UEFI variano a seconda del produttore della scheda madre.
Passo 1: Verifica lo Stato Attuale del TPM- Premi Windows + R, digita 
tpm.msce premi Invio. - Nella finestra Gestione TPM, controlla se è presente la voce Il TPM è pronto per l'uso. Se lo stato indica TPM non rilevato, procedi con i passaggi successivi.
 
- Riavvia il PC.
 - Durante l’avvio, premi ripetutamente il tasto specifico per accedere al BIOS/UEFI (di solito Canc, F2, F10 o F12).
 - Se utilizzi Windows 10, puoi accedere al BIOS tramite Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Ripristino > Avvio avanzato > Riavvia ora.
 
- Nel BIOS/UEFI, cerca una sezione denominata Advanced, Security, o Trusted Computing.
 - Le opzioni relative al TPM potrebbero essere indicate come: 
  
- TPM Device (abilitare su Enabled)
 - AMD fTPM (per CPU AMD)
 - Intel Platform Trust Technology (PTT) (per CPU Intel)
 
 - Seleziona l’opzione corrispondente e imposta il valore su Enabled.
 
Esempi specifici per produttori:
- ASUS: Advanced > AMD fTPM Configuration > Select TPM Device > Firmware TPM
 - MSI: Settings > Security > Trusted Computing > Security Device Support > Enable
 - Gigabyte: Peripherals > Trusted Computing > Security Device Support > Enable
 
- Premi F10 (o il tasto indicato) per salvare le impostazioni e uscire dal BIOS.
 - Al riavvio, ripeti il Passo 1 per confermare che il TPM 2.0 sia ora attivo.
 
Se non trovi l’opzione TPM 2.0, visita il sito del produttore della scheda madre e scarica l’ultima versione del BIOS. Segui le istruzioni per aggiornare il firmware.
3. ConclusioniAbilitare TPM 2.0 in Windows 10 è un’operazione semplice ma cruciale per garantire la sicurezza del sistema e prepararsi agli standard futuri. Sebbene il processo richieda l’accesso al BIOS/UEFI, seguendo attentamente i passaggi descritti, anche gli utenti meno esperti possono completarlo senza difficoltà. Ricorda che, in caso di dubbi, consultare il manuale della scheda madre o il supporto tecnico del produttore è sempre la scelta migliore.
Con il TPM 2.0 attivo, non solo proteggerai i tuoi dati sensibili con tecnologie come BitLocker, ma sarai anche pronto per eventuali aggiornamenti del sistema operativo che richiedono questo componente. Investire qualche minuto oggi per configurare correttamente il TPM potrebbe salvarti da problemi di sicurezza e compatibilità domani.